mio articolo da RIVERPLATE.COM del 29 gennaio 2011
La parentesi marplatense del River si è chiusa col bilancio deficitario di 1 pareggio e 2 sconfitte. In questa prima fase di preparazione al campionato, nel giro di una decina di giorni, la Banda ha perso 3-1 col Racing e 2-0 col Boca per poi fare 0-0 coi neocampioni argentini dell’Estudiantes.
Digerita la cessione di Ortega all’All Boys, sulle prestazioni ha sicuramente inciso l’assenza dei ragazzi impegnati con la Nazionale ai Mondiali Under-20 che si stanno disputando in Perù. In considerazione di come stanno brillando con l’Argentina, è facile immaginare quanto soprattutto Rogelio Funes Mori, Pezzella, Cirigliano e Mauro Diaz avrebbero potuto dare al River in questo primo scorcio di 2011. Un paio di settimane, queste, durante le quali JJ Lopez ha fatto esperimenti e saggiato l’adattabilità agli schemi anche di giocatori che non sono ancora stati o non saranno titolari.
Contro l’Academia, il 18 gennaio, è scesa in campo una formazione decisamente alternativa con gli esordi del nuovo e finora unico acquisto Bordagaray (partito dalla panchina) e del promettentissimo centrocampista prodotto del vivaio e già nazionale Under-17 Quignon, che a differenza dell’ex San Lorenzo ha giocato fin dall’inizio e bene, confermando di poter essere davvero l’erede di Almeyda. A Lanzini e Rojas (autore del momentaneo vantaggio) è poi stata affidata la creazione delle giocate che l’unica punta Caruso avrebbe dovuto concretizzare. A non convincere anche Buonanotte, fresco di accordo col Malaga e subentrato soltanto nella ripresa.
Contro il Boca, il 22, la Banda ha giocato la peggiore di queste prime tre partite. Una sconfortante prestazione collettiva con l’unica eccezione della classe e dell’impegno dimostrati da Lamela, alla prima stagionale, hanno portato a una sconfitta che oltretutto brucia più di ogni altra. In particolare ha sfigurato la difesa, con la linea a tre tornata a essere costituita da Maidana, Ferrero e Roman, che non ha saputo arginare l’attacco avversario. Ad aggravare le cose, la mediana ha fatto anche peggio, soprattutto col rientrante Almeyda, ancora fuori forma, e un Ballon di cui ancora si attende una prova convincente.
Il 28 contro l’Estudiantes, finalmente, c’è stato un leggero miglioramento. A far notizia prima ancora che si scendesse in campo è stata purtroppo l’assenza forzata di Carrizo, infortunatosi a una caviglia in allenamento, già operato e comunque fuori per due mesi. Al suo posto, JJ ha scelto il giovane Chichizola. In quanto agli altri protagonisti della sfida, schierati questa volta col 4-4-2 al posto del 3-4-2-1 tanto caro al tecnico, hanno ritrovato posto fra i titolari Diaz, Acevedo e l’Enano. Discrete le prove di Lamela, trequartista, e il duo d’attacco Buonanotte-Pavone, col Tanque che continua a dimostrarsi l’unica punta di peso affidabile mentre Rogelio Funes Mori è impegnato con l’Argentina Under-20. Detto di un secondo tempo di sufficiente movimento in avanti, con alcune occasioni fallite per poco, ha retto bene la diga di centrocampo formata da un ritrovato Almeyda e Acevedo mentre la difesa per una volta non ha sofferto nonostante Ferrari abbia vissuto una serata storta, forse perché tornato per una volta a giocare dietro.
Ora, dopo un breve passaggio per Buenos Aires, sarà la volta della Copa Revancha per la quale si tornerà ad affrontare il Boca, questa volta a Mendoza, il 2 febbraio. Archiviato quell’appuntamento sarà già calcio vero, con la rosa nuovamente al completo e i tre punti in palio a partire dall’esordio nel Clausura 2011 il 13 febbraio sul campo del Tigre.
Di seguito le formazioni di partenza di queste tre partite disputate a Mar del Plata.
Contro il Racing (3-4-2-1)
Carrizo; Coronel, Maidana e Diaz; Affranchino, Ballon, Quignon e Arano; Rojas e Lanzini; Caruso.
Contro il Boca Juniors (3-4-2-1)
Carrizo; Maidana, Ferrero e Roman; Ferrari, Almeyda, Ballon e Pereyra; Lamela e Lanzini; Pavone.
Contro l’Estudiantes (4-4-2)
Chichizola; Ferrari, Maidana, Roman e Diaz; Pereyra, Acevedo, Almeyda e Lamela; Buonanotte e Pavone.