La maglia dell’Argentina è quella del Racing

mio articolo da RACING ITALIA del 5 giugno 2016

Nel 1913 la Nazionale argentina adottò la stessa maglia del Racing, la squadra migliore dell’epoca, ispirandosi sia per colori che per disegno.

Il legame fra Racing e Argentina è forte come pochi altri se non addirittura più di tutti.

Oltre a essere stata nel 1913 il primo club ‘criollo’ a laurearsi campione, motivo d’orgoglio in anni di dominio calcistico britannico, già nel 1910 la futura Academia aveva iniziato a vestire di biancazzurro in omaggio proprio alla bandiera nazionale. Dopo la divisa bianca, la giallonera, la rosazzurra e una biancoblù passò quindi a quella che tutt’ora utilizza – che distinse da quella dell’Argentino de Quilmes, che già ne portava una simile sempre per patriottismo, attraverso l’adozione di sette strisce verticali invece che cinque.

Appena tre anni più tardi, proprio nell’anno del primo titolo che sarebbe oltretutto stato anche il primo di sette consecutivi e nove in dieci anni, record ancora imbattuto, fu quindi l’Argentina a rendere omaggio al Racing.

Come riportato nell’edizione del giornale La Mañana del 30 maggio 1913, la Federazione decise infatti di assegnare alla Nazionale i colori biancazzurri. Si può sostenere che le tinte rimandassero semplicemente a quelle della bandiera, a prescindere dal fatto che il Club di Avellaneda già le avesse elette benché non in esclusiva, ma lo stile fu esplicitamente preso da quello del Racing: innegabile, quindi, l’omaggio alla squadra che già faceva trasparire l’eccellenza che il decennio a seguire avrebbe confermato.

Con quella divisa quindi nel 1916 l’Argentina partecipò anche alla prima Copa América, allora denominata Campeonato Sudamericano e di cui oggi si sta disputando l’edizione del Centenario, la cui finale per di più ebbe luogo proprio nel vecchio stadio del Racing – inaugurato nel 1904 sullo stesso terreno su cui poi fra il 1947 e il ’50 fu eretto il Cilindro, il che fa dell’Academia il secondo club argentino che da più tempo gioca sullo stesso terreno seguendo il Ferro Carril Oeste di appena un paio d’anni.