mio articolo da SAN SIRO CALCIO del 24 ottobre 2010
Fra i Club sudamericani che hanno forgiato più campioni il Gremio occupa un posto di assoluto rilievo. Basta fare i nomi di Ronaldinho e Maicon per rendersi conto dell’impatto che la sua Scuola Calcio ha sul panorama calcistico mondiale. Sebbene in questi anni siano soprattutto i rivali cittadini dell’Internacional a raccogliere allori, l’unicità della sua Scuola Calcio rimane un patrimonio impareggiabile, come emergerà da quanto segue.
Venne fondata nel 1969 in seguito a un’iniziativa del dottor Motta Pereira, cui si deve il merito di aver concepito una struttura innanzitutto dedicata all’atletica che potesse ospitare anche bambini di età inferiore ai 12 anni, che in quel tempo costituiva il limite minimo per poter esser iscritti a un Centro Sportivo. Decisiva fu anche la notizia che a migliaia di chilometri di distanza, a Belo Horizonte, il Cruzeiro aveva aperto un Centro per giovani calciatori, fatto che indusse i dirigenti del Gremio a non perdere altro tempo, dimostrandosi fin da allora all’avanguardia.
Ubicata nell’area del Parque Cristal di Porto Alegre, da marzo a dicembre di ogni anno la Escolinha de Futebol do Gremio si prende cura di 1.200 calciatori in erba ma arriva ad ospitare all’interno delle proprie strutture fino a 140.000 persone tra allievi, tecnici, personale medico, addetti generici e visitatori. I bambini e i ragazzi iscritti alla Scuola hanno un’età compresa fra i 5 e i 16 anni e sono suddivisi in cosiddetti Gruppi, dall’A1 per i più piccoli all’E per quelli pronti a passare alla categoria superiore e magari unirsi alla prima squadra. Una caratteristica peculiare di questa struttura è l’organizzazione di tornei interni che coinvolgono tutti i suoi partecipanti, con incontri che si svolgono il sabato. Ma non solo. Il cosiddetto Progetto Tricolor è un vero e proprio sistema educativo che va oltre l’aspetto sportivo e intende formare i ragazzi anche sul piano disciplinare in vista del loro inserimento in un ambiente complesso come quello del calcio professionistico. La bontà di tale approccio è testimoniata dalla lista di Scuole affiliate anche fuori da Porto Alegre, più precisamente 37 nel Rio Grande do Sul e addirittura 49 nel resto del Brasile. Per un totale di 86.
Per limitarci ai nomi più noti in Europa, oltre ai già citati Ronaldinho e Maicon, che fra l’altro giocarono insieme prima che l’attuale esterno destro dell’Inter si trasferisse nelle giovanili del Cruzeiro, il Gremio ha lanciato anche Anderson, centrocampista da un paio di stagioni agli ordini di Sir Alex Ferguson al Manchester United.
In prima squadra, oggi, stanno invece già giocando con una certa continuità gli ex allievi Neuton e Mario Fernandes (entrambi difensori di 20 anni), Maylson (centrocampista di 21 anni portato nel vivaio Tricolor da quello del São Bernardo). Nel frattempo, l’attaccante Roberson (21) è andato in prestito alla Juventude e il difensore Thiego (24) addirittura in Giappone al Kyoto Sanga.